COSA SERVE DAVVERO PRIMA, DURANTE E DOPO IL PARTO
Nell’ultimo mese, a dare luce e felicità a queste giornate sospese e surreali, sono arrivate due belle notizie: la nascita di Zoe e quella di Filippo. Sono bimbi splendidi, figli di amici lontani, nati in un momento storico in cui al papà non sempre è concesso entrare in sala parto.
Il mio pensiero in quest’ultimo mese è andato spesso a tutte le donne in dolce attesa: sia a quelle vicinissime alla data presunta del parto sia a quelle ancora lontane e che si sentono incastrate tra la voglia di fare acquisti e di costruire il nido e l’impossibilità di farlo a causa delle disposizioni.
Poi mi sono detta, cosa posso fare per loro? Cosa posso fare perché questo periodo di “attesa nell’attesa” possa essere lo stesso leggero e utile, come lo è stato per me?
Ho pensato quindi di dedicare il mese di aprile alle future mamme e di offrire, qui sul blog e sui miei canali social, suggerimenti, strumenti, idee e spunti organizzativi per prima, durante e dopo il parto. Troverai, quando possibile, una soluzione che non preveda l’acquisto di alcunché. Si tratterà sia di valide alternative che di soluzioni “tampone” che ti consentiranno di rimandare di un po’ l’acquisto.
L’organizzazione è una skill necessaria per ogni futura mamma: se ancora non lo sei hai un motivo in più per seguirmi e per imparare ad esserlo da subito.
Quindi, prendi nota, iniziamo con la cameretta.
La cameretta
Prima di pensare a come arredarla ricorda che devi liberarla. Inizia subito! Se non sai da dove partire leggi le indicazioni che avevo dato in questo articolo COME LIBERARE UNA STANZA
Quando la stanza sarà vuota ti suggerisco di pensare a pochi arredi essenziali in modo che lo spazio resti il più possibile libero: ci metterai meno a tenerla in ordine e a pulirla 😉
Immagina nella stanza non solo il tuo bebè pappa-nanna avvolto nella mussolina dai toni pastello ma anche il tuo bambino di due anni che gioca e corre, si butta e si arrampica in totale libertà e non curanza dei pericoli. Ricorda quindi di fissare bene i mobili alle pareti e, in generale, di mettere in sicurezza la stanza.
Cosa serve davvero:
– un ARMADIO. Ti suggerisco, se lo devi acquistare, di sceglierne uno neutro sia nei colori che nelle linee: accompagnerà il bambino per tutta la sua crescita.
Prima di disporre gli abiti all’interno dell’armadio dividili in 2 gruppi: quelli da appende e quelli da piegare.
Ricorda di usare grucce baby: occuperanno il giusto spazio e non rovineranno i capi. Ti racconto nei post sui social cosa appendere e come piegare.
Inizialmente i vestiti del piccolo/a non saranno molti quindi non ti preoccupare se non hai un armadio per lui/lei: ti sarà sufficiente fare un po’ di spazio nel tuo armadio o organizzare tutto in scatole da tenere in cameretta.
– un LETTINO. “Ma la culla con il pizzo e il tulle tutto introno?” A te la scelta ma sappi che la culla viene usata solo per pochissimo tempo. È meglio di gran lunga avere un lettino che possa andare bene fino ai 2/3 anni.
Lettino classico: il materasso posizionabile a due livelli di altezza e la sponda removibile per facilitarne l’accesso in autonomia quando sarà più grande. Se desideri accostarlo ed agganciarlo al tuo letto verifica che l’altezza dei materassi sia la medesima e bloccalo in modo adeguato.
Lettino montessoriano: è alto quanto basta per permettere ad un bambino di 18 mesi circa di salire e scendere in autonomia e, per lo stesso motivo, non deve avere sbarre. Lo si può realizzare, nella versione più semplice, poggiando un materasso a terra (avendo cura di isolare bene il pavimento per esempio con un grosso tappeto) e di posizionarlo in un angolo della stanza mettendo molti cuscini per evitare le cadute.
E per i primi giorni? Nel lettino (o nel lettone) puoi creare uno spazio a sua misura tramite un riduttore oppure, più semplicemente, usando il cuscino d’allattamento (quello tubolare). Puoi anche prevedere di usare una cesta ovale, ampia e bassa e con due manici.
– una LIBRERIA. Il vostro bambino amerà i libri quanto più voi glieli farete vedere, toccare e leggere. Le librerie d’ispirazione montessoriana hanno il vantaggio di essere frontali e di mostrare la copertina del testo e lo svantaggio di poter ospitare pochi libri. Io ho risolto con una cassetta di legno, come quelle della frutta ma un po’ più robusta: i libri sono disposti frontalmente uno davanti all’altro e, per guardarli, Olimpia fa l’antico gesto di chi cerca un vinile in un negozio di dischi. Basterà metterci 4 ruote e uno spago per portarla da una stanza all’altra.
Come decorare la cameretta?
Puoi dipingere le pareti, acquistare degli stickers da applicare ai muri oppure puoi tenere la camera bianca e giocare con altri elementi. Questa soluzione ti permette di adattare rapidamente ed economicamente lo stile della cameretta alla crescita del bambino. Un tappeto, una tenda colorata, lenzuola in fantasia, tutto arreda e dà identità allo spazio. Io ho acquistato delle stampe, appeso delle bandierine, dei pon-pon di carta e mi sono inoltre destreggiata con ago, filo e pannolenci. (Se sei curiosa seguimi sui social, lì troverai le foto.)
Segui il profilo IG di @le_facciotte: puoi scaricare e stampare alcuni suoi disegni per decorare la cameretta o puoi fartene fare uno personalizzato.
Nelle prossime puntate ti parlerò della zona cambio, di come struttrare gli spazi in cucina, nella zona living e in bagno e di come organizzarti per essere sempre pronta ad andare a passeggio con il/la piccolo/a.
Ti suggerirò un libro utile ed uno “dolce” per coccolare te e il tuo bambino.
Nei post dei miei canali social e nelle stories troverai per tutto il mese immagini e tips, tra i quali i miei “5 must have per la mamma”, suggerimenti su come piegare body e tutine e molto altro.
Seguimi e consigliami alle tue amiche in dolce attesa!
Photo: Freepik