DOVE FINISCE IL TUO TEMPO?
Tante professioniste, arrivate a sera, si chiedono dove sia finita la loro giornata. Si sentono frustrate per non aver fatto abbastanza ma non sanno dire come e dove, nonostante la frenesia, sia finito il loro tempo. La loro to do list spuntata a metà dichiara che dovevano fare di più eppure hanno lavorato con impegno, hanno fatto un pausa pranzo velocissima alla scrivania e sono andate come un treno su tutto il resto.
Dov’è l’inghippo? Ti riconosci?
La verità è che molte professioniste si scontrano con questa sensazione, ma la chiave per superarla risiede nell’esplorare due aspetti fondamentali.
1. Una visione miope che non valorizza le attività invisibili
Molte professioniste non sono in grado di vedere e apprezzare quanto effettivamente realizzato durante la giornata. Acquisire una consapevolezza più profonda delle vostre attività, rendendole visibili e valorizzandole è il primo passo per sentirsi più realizzate ed apprezzare appieno il vostro impegno.
2. Una visione irrealistica che non considera le attività invisibili
Spesso, la causa della frustrazione quotidiana risiede in piani irrealistici fin dall’inizio. Quando guardo la pianificazione giornaliera delle mie clienti mi accorgo subito della mancanza di una serie di azioni “invisibili” che, tuttavia, richiedono tempo. Riconoscere queste attività può trasformare la vostra prospettiva sulla gestione del tempo: smetterete di rimproverarvi con frasi come ” “ah se solo avessi più disciplina”, “se solo lavorassi con più focus o più velocemente”. Capirete che non è possibile fare, in quelle stesse ore, attività che necessitano del doppio del tempo.
L’esercizio per mettere nero su bianco la lista delle tue attività invisibili
Prima di tutto, prendete un foglio e una penna. Riflettete sulla vostra giornata e scrivete tutte le attività che non compaiono né sull’agenda né sulla to-do list. Poi, confrontate la vostra lista con le attività invisibili identificate dalla mia community su Instagram. Sarà un esercizio illuminante per rivelare quanto spesso trascuriamo le realtà quotidiane.
Ed ora esploriamo insieme le liste delle attività invisibili che emergono dalla mia community, suddivise tra il lavoro e la sfera personale/familiare. Queste attività, sebbene apparentemente semplici, possono sommarsi, impattando significativamente la gestione del vostro tempo quotidiano.
INVISIBLE TO DO LIST – LAVORO
- rispondere ai dm su IG
- rispondere ai WA clienti
- leggere e rispondere alle mail
- Archiviare i documenti
- Fare pulizia tra i file
- Pianificare e programmare
- Sitemare l’angolo caffè
INVISIBLE TO DO LIST – PERSONALE/FAMIGLIA
- annaffiare le piante
- Lavare i capelli
- Doccia bambini
- Sistemare le carte che si ammucchiano sul piano cucina
- Fare la list della spesa
Sono attività semplici ma non sempre veloci e che, sommandosi, diventano impattanti sulla disponibilità oraria della giornata.
Ecco perché uno dei primi passi di un P.O.P consiste nel rendere visibile le attività invisibili in modo da poter mettere tutto “sul piatto”.
Solo prendendo consapevolezza del carico di lavoro e personale/familiare complessivo possiamo creare una strategia organizzativa affidabile e sostenibile sul lungo termine. Questo approccio consente di pianificare realisticamente, ritrovare fiducia e affrontare le giornate con serenità, permettendovi anche di concedervi pause senza sensi di colpa.